Impasti
Impasti Etruschi: Tecnica, Caratteristiche e Significato
Tecnica di produzione:
Gli impasti etruschi erano realizzati in argilla non depurata, a cui venivano spesso aggiunti detriti vegetali e minerali come la sabbia.
La tecnica di cottura era simile a quella utilizzata per i buccheri, con una cottura in ambiente a riduzione di ossigeno.
Il risultato era un vasellame di colore bruno-grigiastro, con una superficie ruvida e porosa.
Caratteristiche:
Gli impasti etruschi si presentano con una superficie grezza e irregolare, spesso con tracce di inclusioni e bollicine d’aria.
Le forme sono generalmente semplici e funzionali, con una varietà di tipologie:
Vasi per il contenimento di cibo e bevande (oinochoai, olle, dolii)
Pentole per la cottura
Piatti e ciotole
Attrezzi per la cucina e l’agricoltura
Decorazione:
Le decorazioni sugli impasti etruschi sono rare e generalmente semplici.
Le tecniche decorative più comuni includono:
Incisioni geometriche
Applicazioni di argilla
Impressioni di cesti o cordoni
Produzione:
La produzione di impasti etruschi era diffusa in tutta l’Etruria, con centri di produzione importanti a Cerveteri, Vulci, Tarquinia e Chiusi.
La produzione di impasti etruschi iniziò in epoca protostorica e si protrasse fino all’epoca romana.
Funzione e utilizzo:
Gli impasti etruschi erano utilizzati per una varietà di scopi quotidiani:
Conservazione e trasporto di cibo e bevande
Cottura dei cibi
Servizio a tavola
Immagazzinamento di derrate alimentari